Rendite catastali Superbonus in arrivo le lettere

Rendite catastali Superbonus in arrivo le lettere - geometra Mancuso - Firenze

Premessa

Questa nuova serie di lettere di compliance riguarda gli immobili con rendite catastali basse su cui sono stati fatti lavori di valore molto più alto rispetto al valore dell’immobile. I proprietari possono dare spiegazioni al Fisco e, se ci sono errori o irregolarità, mettersi in regola pagando una sanzione ridotta.

Dopo le circa 3.000 lettere inviate ad aprile, l’Agenzia delle Entrate sta per spedire altre 12.000 comunicazioni ai contribuenti che potrebbero non aver aggiornato la rendita catastale dopo aver effettuato lavori agevolati con il Superbonus.

L’iniziativa rientra nella campagna di controllo del Fisco, avviata per verificare eventuali incongruenze tra gli interventi edilizi e le rendite catastali.
L’obiettivo è quello di individuare i casi in cui, dopo aver usufruito del Superbonus, non sia stata presentata la dichiarazione di variazione catastale prevista dalla normativa.

Come vengono individuati i destinatari

Per selezionare i soggetti interessati, l’Agenzia delle Entrate effettua un incrocio dei dati tra:

  • le comunicazioni relative alle cessioni dei crediti per interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico, adeguamento antisismico, installazione di fotovoltaico e colonnine di ricarica;
  • e le informazioni contenute nella banca dati catastale, verificando gli immobili per i quali non risulta presentata la variazione catastale, ove dovuta.

Già lo scorso 7 febbraio, l’Agenzia aveva pubblicato un provvedimento che anticipava il contenuto e le finalità delle lettere di compliance.

A chi sono rivolte le nuove lettere

Come riportato da Il Sole 24 Ore, questa seconda fase non riguarda gli immobili a rendita nulla (oggetto della prima tornata), ma quelli con rendite basse sui quali risultano eseguiti lavori di importo molto elevato rispetto al valore catastale.

Le comunicazioni riguardano quindi i casi più evidenti di sproporzione tra la rendita dell’immobile e il valore dei crediti fiscali oggetto di cessione.

Cosa deve fare chi riceve la lettera

È importante sottolineare che non si tratta di un accertamento né di una contestazione, ma di un invito a verificare e, se necessario, aggiornare la rendita catastale.

Chi riceve la lettera potrà:

  • controllare la correttezza dei dati indicati;
  • fornire chiarimenti o documentazione integrativa;
  • regolarizzare la propria posizione, usufruendo di sanzioni ridotte in caso di aggiornamento tardivo.

La comunicazione contiene il codice fiscale, l’identificativo catastale dell’immobile e l’invito a utilizzare il servizio online Consegna documenti e istanze disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Quando serve aggiornare la rendita catastale

La variazione catastale non è richiesta per piccoli lavori, come la sostituzione di una caldaia o il rifacimento del tetto.
Diventa invece obbligatoria quando gli interventi modificano in modo significativo le caratteristiche, la consistenza o il valore dell’immobile.

fonte: ingenio