Nasce un parco giochi a Genova sotto l’ex Ponte Morandi oggi Ponte San Giorgio

Dopo tre anni esatti dal crollo del Ponte Morandi, il 14 agosto, verrà inaugurato il parco giochi per bambini, con cui si vuole far rinascere il quartiere pensata per le famiglie.

Un parco giochi sotto l’ex Ponte Morandi

Ci saranno altalene, scivoli, casette, ma anche piste da skate, un campetto in erba sintetica e percorsi e piste ciclabili.

Chi c’è dietro al progetto del parco giochi?

Il parco giochi ai piedi del nuovo Ponte San Giorgio “è stato un progetto costruito con il territorio attraverso le richieste ricevute all’infopoint che è stato installato nel nei mesi passati” recependo le richieste dei cittadini e degli utilizzatori della piazza, inserendo una serie di attività che erano stare richieste e suggerite.

Chi si è occupato di costruirlo, vanta una particolare competenza nelle operazioni di rigenerazione del fondo e ricostituzione, che realizza individuando le soluzioni più idonee, a seconda delle particolari necessità e/o problematiche sorte e possiede un ufficio tecnico multidisciplinare, formato da architetti, ingegneri, agronomi e tecnici specializzati, che progetta soluzioni realizzative per viabilità, interventi strutturali connessi ad opere stradali, aree attrezzate, ma anche pavimentazioni, sottoservizi, sistemazioni a verde, arredo urbano, illuminazione pubblica e tutto ciò che riguarda la riqualificazione e sistemazione di spazi urbani, nell’ottica del miglioramento della vivibilità e della fruibilità del territorio cittadino, con particolare attenzione alle problematiche legate alle successive fasi di manutenzione delle realizzazioni.

Lo staff tecnico svolge inoltre attività di direzione e contabilità dei lavori sia progettati dai professionisti interni che da altri soggetti, nei campi di competenza, occupandosi anche del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione.

A partire da queste competenze è stato sviluppato il nuovo parco giochi ai piedi dell’ex Ponte Morandi che, a tre anni esatti dal crollo, ha come obiettivo quello di far rinascere l’area a partire da una nuova progettualità.

(fonte teknoring)