Sanatoria paesaggistica – La rilevanza del volume tecnico

Sanatoria paesaggistica: rilevanza del volume tecnico - geometra Mancuso Firenze

TAR Basilicata, sez. I, sent. 23 marzo 2020 n. 210

Il volume tecnico è ostativo al rilascio della sanatoria paesaggistica

Secondo le generali coordinate giurisprudenziali di governo della materia della sanatoria paesaggistica (cfr. ex plurimis, Consiglio di Stato sez. VI, 5/12/2018, n.6904; TAR Campania, Salerno, sez. I, 6/6/2017, n. 1027; TAR Liguria, sez. I, 26/3/2015 n. 345; TAR Puglia, Lecce, sez. I, 23/1/2014, n. 218), il vigente art. 167, co. 4, del D.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) preclude il rilascio. Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, si riferisce a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume; questo senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume, sia esso interrato o meno.

Avvalora questa conclusione la stessa lettera della norma in discorso che, nel consentire l’accertamento postumo della compatibilità paesaggistica e si riferisce esclusivamente ai “lavori, realizzati in assenza o in difformità dall’autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati”.

Non è quindi consentito all’interprete ampliare la portata di tale norma. Questo perché essa costituisce eccezione al principio generale della necessità del previo assenso codificato dal precedente art. 146, per ammettere fattispecie, letteralmente e senza distinzione alcuna, escluse.

Così è stato anche precisato che vi è una perfetta sovrapponibilità, negli ambiti di rispettiva competenza, delle norme di tutela paesistica e di quelle edilizie (cfr., ex plurimis, Consiglio di Stato, sez. VI, 3/1/2018 n. 32, 2/7/2015 n. 3289). Infatti – anche a volere ammettere che, in assenza di specifiche prescrizioni dello strumento urbanistico, i volumi tecnici siano irrilevanti sotto il profilo edilizio – ad analoga conclusione non può invece pervenirsi dal punto di vista paesistico, rispetto al quale, come noto, rilevano anche siffatti volumi.

 

(rif. ediltecnico)