Regolamento edilizio tipo Toscana

Regolamento edilizio tipo Toscana, pubblicata la delibera regionale di recepimento delle 42 definizioni uniformi, a cui la Regione ne ha aggiunte altre

Varato dalla Regione Toscana il Regolamento Edilizio Tipo, primo fondamentale passo verso l’adozione di un provvedimento che riguarda tutti i Comuni toscani.

Con due delibere recentemente approvate dalla Giunta (la n.524 e la n. 525 del 21 maggio 2018), la Toscana ha varato il regolamento edilizio tipo, recependo le definizioni ed i parametri urbanistici definiti a livello nazionale (Intesa del 20 ottobre 2016 tra Governo, Regioni e Comuni) ed aggiungendo altre definizioni proprie, che avranno comunque valore su tutto il territorio toscano.

Sono stati definiti anche i tempi di adeguamento: i Comuni avranno 180 giorni dall’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale per recepire le novità nei propri strumenti regolamenti edilizi.

Chi non lo farà, in base all’Intesa Stato-Regioni, vedrà prevalere la norma regionale su quella comunale.

L’obiettivo del nuovo R.E.T. è quello di semplificare ed armonizzare le norme, spesso differenti nei diversi territori. Vengono definiti in modo uniforme parametri come la superficie utile, l’altezza dei fabbricati, ecc, che d’ora in avanti saranno uguali per tutti.

E’ stato inoltre avviato l’iter per l’approvazione del nuovo regolamento regionale in materia di unificazione dei parametri urbanistici ed edilizi (uno dei sette regolamenti attuativi della legge regionale 65/2014) e la contestuale abrogazione di quello vigente. Il testo passerà ora al vaglio della commissione consiliare competente.

Ricordiamo che la legge regionale 65/2014 prevede che tutti i Comuni debbano dotarsi di nuovi Piani strutturali (o almeno avviare il percorso per la loro definizione) entro il 2019.

Ecco perché, come ha chiarito il Presidente della Regione Toscana, non sono stati stabiliti termini tassativi per il recepimento del Regolamento “le amministrazioni comunali stanno già lavorando a percorsi di revisione dei propri strumenti e dunque il regolamento entrerà in questi procedimenti”.  (fonte biblus.net)